martedì 23 agosto 2011

CSTP Salerno. II cda dell'azienda e' rinviato a Settembre

II cda dell'azienda è rinviato a settembre, abbiamo un piano industriale, aspettiamo ammortizzatori sociali dalla regione, si pensa di mettere un controllore sulle linee di maggiore frequenza, agli utenti chiedo: aiutateci a trasportarvi comprando il biglietto, altrimenti la crisi non finirà mai. Sono le parole del presidente del Cstp Mario Santocchio che, nella mattinata di ieri, si trovava in sede per incontrare i membri del cda per discutere delle intense questioni all'ordine del giorno, dal piano industriale dell' azienda alle dimis¬sioni di due componenti dello stesso cda. Il consiglio di amministrazione però è stato rinviato di un mese così come dichiara il presidente Santocchio: «questa mattina non si è tenuto il consiglio d'amministrazione per l'assenza giustificata di due consiglieri che si trovano fuori Salerno.

In ogni caso l'azienda è concentra¬ta sul piano industriale che sarà motivo di consultazione da parte dell'assemblea che è rinviata al mese di settembre. «Proprio da settembre e da ottobre ci aspettano una serie di iniziative, la priorità assoluta è quella della gestione degli esuberi e la seconda priorità è la ricapitalizzazione dell'azienda, voglio ricordare che in questa situazione si trovano tutte le imprese del trasporto pubblico, non solo quelle che si trovano in regione Campania ma anche quelle su tutto il territorio nazionale, questo perché i tagli sono stati lineari e per cui le imprese di trasporto in questo momento vivono in una profonda crisi - ha proseguito Mario Santocchio - con il sistema degli incentivi economici pari a 5000 euro netti per coloro che già hanno raggiunto la possibilità di andare in pensione, abbiamo fatto sì che 10 lavoratori, anche compenetrandosi nella situazione aziendale, potessero usufruire di questo incentivo economico e quindi sono usciti dalla società. In questo periodo stiamo parlando con altri lavoratori per verificare se vogliono accettare anche loro questo incentivo economico, in questo modo gli esuberi si assottigliano, poi per quanto riguarda la parte più ingente degli esuberi si provvederà alla cassa integrazione o al pre pensionamento, so che la regione Campania ha già riconosciuto la cassa integrazione ad una impre¬sa di Caserta che già si ritrovava in liquidazione coatta amministrativa, per tanto ritengo che nel mese di settembre e ottobre, con l'arrivo dell'autunno anche noi possiamo chiedere ed ottenere la cassa inte¬grazione.

Per quanto riguarda il piano industriale abbiamo ricevu¬to degli indirizzi dall'assemblea, c'è arrivata qualche proposta anche dal sindacato ed oggi abbiamo un piano industriale già rettifi¬cato o meglio rimodulato in virtù proprio degli indirizzi ricevuti dagli azionisti e dal sindacato stesso. Nel prossimo cda di set¬tembre questo piano sarà discusso e saremo pronti ad illustrare il piano in assemblea -ha continuato il presidente del Cstp - continuiamo a ricevere delle proteste da parte dell'utenza che vede un servizio ridotto, dall' altro lato abbiamo la sofferenza dei lavoratori, è un momento di crisi e noi aspettiamo di ricevere quanto prima degli ammortizzatori sociali per non far ricadere sul patrimonio della società questo esubero, un esubero che in questo momento costa alla società 400.000 euro al mese. In questo momento stiamo erogando il servizio senza nessun tipo di protesta, anche il personale si rende conto le scelte aziendali sono obbiettive e non pretenziose, vorrei sperimentare mettendo sulle linee di maggiore frequenza un controllore, in modo così da utilizzare il personale in esubero per fare anche una sorta di verifica perché bisogna rientrare nell' ordine di idee che il servizio può essere erogato soltanto se l'utente prende il biglietto, io dico ai cittadini: aiuta¬teci a trasportarvi sostenendo e pagando il biglietto».

di Radio RSC